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Ultimo aggiornamento 11 febbraio 2003
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NEWS
(11 febbraio 2003)
Finalmente una versione modificata di virtualdub che consente la lettura diretta anche di video mpeg2 con audio ac3, compreso il formato VOB : anche se in versione alfa le prime impressioni sono più che positive. Naturalmente le applicazioni sono le solite: conversione diretta in AVI ( Divx o XVID) o conversione in MPEG (XVCD., SVCD,..) tramite la semplice catena Virtualdub--> frameserver-->Tmpeg. Il link del sw è http://es.geocities.com/dextstuff/ e il software in questione è VirtualDub-MPEG2 v1.4.13
(30 gennaio 2003)
Ricevo periodicamente numerose e-mail che si lamentano della presenza delle righe orizzontali di interallaccio nelle digitalizzazioni di video PAL di origine videocamera-telecamera (vedi il formato DV o Mjpeg) a risoluzione xxx*576, quali le classiche 720*576 o 768*576: ancora una volta ribadisco che tali linee NON sono un difetto ma DEVONO esserci . Ho trattato in più punti tale questione e vi rimando in particolare all'articolo sui template di tmpeg in cui ho inserito delle immagini esplicative e alla monografia che ho scritto sul video PAL. Tali linee quando il filmato è visualizzato su TV scompaiono grazie al fatto che i televisori nativamente sono interallacciati: nel caso in cui il video è convertito in mpeg 2,sempre a 576 righe, fermo restando che NON SI DEVE DEINTERALLACCIARE, le linee di interallaccio sul monitor del PC scompaiono grazie al deinterallacciamento fatto dal player mpeg, mentre su TV è sempre la televisione stessa che nasconde tale righe grazie alla visualizzazione interallacciata. So di certo che le assistenze tecniche di aziende come la pinnacle sono bombardate da lamentele di questo tipo e aimè molti rivenditori sostituiscono schede, cambiano slot, "riformattano" HD nella speranza di risolvere un problema...senza sapere che la scheda ha sempre funzionato alla grande!!!!
Finalmente aggiornata la pagina delle compatibilità tra i formati SVCD, XSVCD, VCD, XVCD e i lettori DVD da tavolo: il link è il solito.
Ho reinserito il file exe autoestraibile con i 1680 template per tmpeg (per la versione 2.58 e successive ) a causa di alcuni problemi riscontrati nella precedente distribuzione se decompressi in windows XP (molti template non venivano decompressi). Il nuovo file (click qui per scaricarlo) è stato compresso con l'ottimo winrar 3.1 invece che con winace. Ricordo che il file (che contiene i medesimi template della versione distribuita il primo novembre) ha al suo interno anche la guida all'uso .
Disponibile sui
soliti siti le versioni 2.510 di tmpeg (
www.tmpgenc.net/e_main.html e
www.pegasys-inc.com/e_main.html rispettivamente
per la versione normale e pro). Ho provato la 2.510 per numerose codifiche e
il sw sembra stabilissimo e privo di apparenti bug: il sw è perfettamente
compatibile con i template che ho scritto per la 2.58. Ho nuovamente aggiornato
il file scadenza_13_9_2099.zip ora compatibile con la 2.510 FREEWARE.
Ecco le novità più interessanti:
- finalmente presente all'interno di tmpeg un convertitore di frequenza di
campionamento per l'audio, dotato di ottima qualità: grazie a questo diventa
inutile l'utilizzo del plug-in esterno srrc. Ricordo che prima di adesso
nelle compressioni audio-video in cui la freq. di campionamento dell'audio deve essere
convertita (normalmente 48000-->44100 per le conversioni DV-->VCD, XVCD, SVCD e
44100-->48000 per la creazione di DVD a partire da audio a 44100 Hz) si
ottenevano fastidiosi rumori in alta frequenza a
causa della conversione di bassa qualità realizzata tramite le librerie
microsoft Direct Show. Per questo motivo nelle versioni precedenti alla 2.59
consigliavo il plug-in SRCC. A partire dalla versione 2.59 per conversioni di
campionamento ad alta qualità occorre all'interno di Tmpeg settare: option/environmental
setting/audio engine/sampling frequency convertor/high quality. In base ad
alcuni test, utilizzando la conversione di alta qualità per la creazione del
solo audio mpeg layer 2 si ottiene un rallentamento del 200% (tempi triplicati).
Nel momento in cui si realizza una compressione audio-video il rallentamento
globale è molto minore a causa della più lenta conversione video. A
titolo di esempio nella conversione DV-->SVCD o DVD-->SVCD con una conversione
dell'audio d'alta qualità si ha un rallentamento complessivo del 13-15%.
Ovviamente questi rallentamenti li si hanno solo in presenza di conversioni di
frequenza audio.
- altra attesissima novità, è la possibilità di convertire diversi file sorgenti (avi o mpeg) in un unico mpeg nell'ipotesi in cui i file sorgenti abbiano esattamente le medesime caratteristiche( codec audio video e risoluzione). Ad esempio è possibile convertire più avi in formato DV (magari preparati a parte o frutto di uno split automatico a causa del limite dei 4 Giga presente nel file system FAT 32) in un unico mpeg, evitando così la creazione di catene quali premiere-->avisynth-->tmpeg. Per attivare tale possibilità occorre settare: option/environmental setting/general/open sequence file as a movie. I file dovranno essere denominati in maniera progressiva (es. DV0001.avi DV0002.avi DV0003.avi ) e naturalmente basterà caricare il primo file, DV0001.avi nell'esempio.
Altra novità interessante è la nuova versione del codec divx, www.divx.com/ arrivata ora alla 5.03. Occorre ovviamente aspettare un po' per dare delle valutazioni definitive su tale versione anche se è opinione comune che siamo molto vicini al limite teorico massimo sia per quanto riguarda la velocità di codifica sia per la qualità ottenuta. I limiti sono quelli che derivano dall'mpeg4 le cui possibilità sono ormai sfruttate al massimo. Il futuro ovviamente ci riserverà nuovi codec che certamente prima o poi sfoceranno in implementazioni freeware come è accaduto per l'mpeg4. I 2 codec che molto probabilmente vedremo in un futuro più o meno prossimo sono il codec H.264 (per info ecco un link prezioso www.vcodex.fsnet.co.uk/h264.html ) e futuri codec basati sulle Wavelet (sono trasformate nel campo delle frequenze che sostituiscono le "vecchie" trasformate coseno discrete, DCT).
Attualmente il Divx 5.03 è ormai stato praticamente raggiunto in termini di qualità dal freeware Xvid : le versioni testate e garantite di Xvid le si trovano su www.xvid.org , mentre versioni in fase Beta ma notevolmente più evolute ( B frame, GMC) le si trovano su http://www.roeder.goe.net/~koepi/xvid.shtml e http://nic.dnsalias.com/. Non voglio offendere gli addetti ai lavori ma è chiaro a tutti che la vecchia e illegale versione divx 3.11 è ormai abbondantemente sorpassata per qualità e velocità di compressione.
Rotornando al Divx
5.03, uscito questo fine settimana, ho avuto solo pochi giorni di tempo per
testarne pro e contro e posso solo dare delle brevi impressioni: le 2 principali
novità, presenti nella versione pro, sono la possibilità di compressioni a più
di 2 passate e la possibilità, finalmente, di ottimizzare la compressione per
video interallacciato.
Riguardo la compressione a 3, 4 o più passate, si ottengono vantaggi qualitativi
ma abbastanza marginali tanto da scoraggiare l'uso di più di 3 passate: per chi
vuole il massimo come qualità la modalità a 3 passate è comunque la consigliata.
A partire dalla versione 5 del divx è possibile risparmiare un po' di
tempo nella compressione a passata multipla: per far ciò occorre memorizzare in
un file i vettori di moto , ovvero il risultato della compensazione del moto che
in questa maniera viene effettuata solo la prima volta. Lo si fa' nella prima
passata selezionando write MV file nel 1st pass. In questa maniera una
compressione a 2 passate durerà meno del doppio di quella a singola passata e
una a 3 , meno del triplo (si risparmia in media un 25-35% del tempo).
La secondà novità , l'ottimizzazione della compressione del video interallacciato: la si setta in general parameters/source interlace/encode as interlaced. Tale modalità serve in tutti i casi in cui si sta comprimendo video PAL interallacciato a 576 righe, ad esempio la conversione DV-->Divx, nel caso in cui NON si ridimensiona il video a risoluzioni inferiori (in tal caso è fondamentale deinterallaccire). La modalità di compressione interallacciata NON ELIMINA le linee di interallaccio fondamentali per garantire un video fluido , ma semplicemente ottimizza la compressione esattamente come succede per l'mpeg2. Il divx così creato potrà essere visualizzato su TV con una qualità molto simile, al DV originale.
Riguardo gli altri parametri (profiles), confermo che conviene sempre utilizzare i B frame e il GMC mentre sconsiglio l'utilizzo della modalità "quarter pixel". Per fare ciò occorre DESELEZIONARE i profili certificati che al contrario servono solo per garantire la compatibilita con DVD player HW compatibili con il DivX, vedi il recente Kiss dp-450: nessun problema invece per la visualizzazione su PC.
(1 novembre 2002)
Dopo un lungo periodo di assenza ecco, finalmente il nuovo aggiornamento!! Prima di tutto vorrei ringraziare tutti voi che visitate e leggete il mio sito: i contatti di questa pagina aumentano in continuazione; una media di 700 contatti circa al giorno e picchi attorno ai 900-1000.
Come più volte letto, mi ritrovo a ricevere molte e-mail ogni giorno, e per ovvi motivi di tempo, posso solo risponderne ad alcune: a tutti comunque il mio ringraziamento per le parole di stima che con grande simpatia mi inviate!!!
Sono disponibili (finalmente!!) i nuovi template (insieme di parametri settati a valori stabiliti) per l'encoder freeware Tmpeg http://www.tmpgenc.net/e_main.html e per la versione pro http://www.pegasys-inc.com/e_main.html . I template, che ho realizzato, sono in tutto ben 1680, occupano decompressi circa 9 Mbyte e sono ottimizzati per l'ultima versione di tmpeg, le 2.58 che tra l'altro potete scaricare direttamente dal mio sito nella sezione download, dove trovate in formato compresso (un exe autoestraibile) i nuovi template.
In parallelo ai template, ho scritto una guida al loro uso: tale guida che potete leggere qui, la trovate anche all'interno dell' exe autoestraibile che contiene i template, per una comoda lettura off line.
Su tale guida trovate una lunga serie di consigli utili per operare nel migliore dei modi con Tmpeg: oltre che la spiegazione della funzionalità dei vari parametri presenti nei template e modificabili a secondo delle esigenze, sono presenti alcune brevi monografie di approfondimento che esaminano come operare in alcune situazioni tipiche. Tra queste:
- Tmpeg e gli avi in
formato DivX: come settare al meglio i parametri per ottenere gli mpeg da
utilizzare nelle conversioni DivX-->SVCD
(o --->XSVCD, VCD, XVCD, DVD);
- Tmpeg e gli avi in formato DV; parametri consigliati.
- Conversioni di 2 o più file avi in un unico file mpeg: come realizzare
tale operazione unicamente con sw freeware (virtual dub-->tmpeg)
- Tmpeg e la qualità dell'audio: utilizzo del plug-in SSRC nel caso di
conversioni di frequenza audio (tipico esempio , la conversione Avi DV-->SVCD
in cui l'audio 48000 Hz stereo deve essere convertito a 44100 Hz)
- Creazione dei DVD con gli mpeg creati da Tmpeg: ottimizzare gli mpeg per l'uso
con DVDit!, Pinnacle Impression DVD-Pro, Spruce DVDMaestro.
- Tmpeg e la lettura di file mpeg 1 e 2 con audio mpeg1 layerII: come leggere
tali mpeg direttamente all'interno di Tmpeg, senza ricorrere a librerie esterne
commerciali, ma con l'ottimo freeware m2v.vfp
- il deinterallacciamento: quando e come usarlo.
........
Consiglio a tutti la lettura della guida in cui sono tra l'altro trattati argomenti più generici quali il video interallacciato, le modalità di compressione CQ, costante e 2pass,video anamorfico,......
Ripreso lo sviluppo
di Flaskmpeg: il nuovo sito di riferimento è
http://flaskmpeg.sourceforge.net, ed è presente
una nuova Beta molto più veloce della vecchia 06 preview; si spera tra breve di
avere una versione definitiva (ad oggi è disponibile la 0.78.39) che si dovrebbe
affiancare alla "promessa" versione Xmpeg 5
www.mp3guest.com/xmpeg_index.asp (la cui origine è sempre il codice
di Flaskmpeg). Attualmente consiglio ancora l'uso di Xmpeg 4.2 le cui
caratteristiche sono state analizzate nell'articolo
relativo.
Nel settore DivX,
mpeg4, alla stabilissima versione 5.02, si affianca il progetto Xvid, codec
video compatibile con l'mpeg4 iso standard, ma completamente freeware. Esistono
numerose versioni, tutte ancora in Beta, caratterizzate da una qualità sempre
più vicina al Divx, ma con un futuro brillante, grazie alla maggior numero di
parametri disponibili ( maggiore versatilità) e al gran numero di programmatori impegnati nel
progetto di
miglioramento. Le versioni più recenti, tutte leggermente diverse tra loro, ma
legate all' unico progetto open source, sono disponibili nei seguenti siti:
www.xvid.org ,
nic.dnsalias.com (la versione ottimizzata da "Nik"),
www.roeder.goe.net/~koepi/xvid.shtml (la
versione ottimizzata da Koepi). Nelle nuove versioni Beta sono finalmente
disponibili i B frame, unico parametro presente nel Divx 5, che non era stato
ancora implementato nel codec Xvid.
E' in vendita il
primo lettore DVD compatibile con i Divx 4 e 5 ma NON con l'illegale divx 3.11:
il modello è il Kiss DP-450
http://www.kiss-technology.com/ e se ne è parlato molto in questi
ultimi giorni (vedi
punto-informatico.it/p.asp?i=41922 o
biz.yahoo.com/iw/021022/047810.html )
In attesa della sua imminente distribuzione in Italia, occorre premettere che è
aggiornabile in termini di Firmware tramite CDR ed è probabile pertanto che le
sue caratteristiche e sopratutto la compatibilità, migliori nel tempo: pare aimè
certa l'incompatibilità con i video Divx compressi con le opzioni opzioni QPEL
and GMC, mentre pare confermata la compatibilità con i divX aventi audio
multicanale ac3, oltre che AAC. Compatibile anche con VCD e SVCD e pare con le
relative versioni fuori standard; legge tranquillamente mp3 e fotografie in
formato jpeg. Il prezzo sarà attorno ai 400 Euro.
Sempre disponibili i 4 CD di test : SVCD-XSVCD e VCD-XVCD con e senza menù. Ciascun disco (650 Mbyte circa) contiene numerosi spezzoni video in vari formati, risoluzioni e bitrate. Una dettagliata descrizione dei contenuti dei 4 dischi la trovate nell'articolo sulle compatibilità Formati digitali - DVD player.
Un Caro Saluto
Benedetto |
(21 maggio 2002)
Come certamente avrete notato, l'indirizzo del mio sito si è trasferito da web.tiscali.it/benis a www.benis.it : dopo quasi 2 anni di permanenza negli spazi free di Tiscali sono passato ad un dominio (ovviamente non free) di primo livello ospitato nei server di www.aruba.it. Spero così di garantire maggiore velocità nel servizio e finalmente posso gestire il mio sito senza i noti limiti di spazio imposti da Tiscali. La scelta dell'acquisto del dominio è stata affrettata a seguito della impossibilità di aggiornare il sito prima ospitato su Tiscali, nel momento in cui sono connesso tramite ADSL fornita da Telecom; sono le normali leggi della concorrenza ed era prevedibile non essendo Tiscali un "ente di beneficenza". L'era di Internet gratis sta realmente terminando!!!
Avete un lettore DVD da tavolo che legge i VCD e gli XVCD ma non ne vuole sapere di visualizzare SVCD ? Volete provare su tale lettore l'ebrezza dell'mpeg2 , di risoluzioni superiori alla 352*288 e dei benefici del bitrate variabile?
Bene, c'è una possibilità pare neanche molto remota, che il vostro lettore DVD da tavolo INCOMPATIBILE CON I SVCD possa visualizzare i tipici video mpeg 2 utilizzati dai SVCD (ad esempio il "classico" 480*576 e bitrate video 2450Kbits/s) tramite un piccolo trucchetto. La prima cosa da accertarsi è che il lettore sia in grado di leggere CD masterizzati su CDR e/o su CD-RW (basta provare con dei CD audio) : se così non fosse occorre abbandonare ogni speranza.
Il trucchetto che propongo sfrutta il fatto che certamente il lettore avrà un chip abilitato a decodificare l'mpeg2 (....e senò chi li decomprime i DVD??!!??) e inoltre avrà un firmare in grado di riconoscere la struttura del VCD (la compatibilità con i VCD è presente praticamente su tutti i modelli). Appena si inserisce un disco, il lettore DVD la prima operazione che compie è quella di stabilire se ha a che fare con un DVD o CDAudio - CDRom. Se è presente un CD-rom il lettore va a verificare la presenza o meno della struttura dei VCD-XVCD e in particolare la presenza della cartella MPEGAV con all'interno i file avseq01.dat, avseq02.dat......, file che contengono i video mpeg1 dei VCD. Molte implementazioni di compatibilità con i VCD sono tutt'altro che complete (non sono pochi i lettori che ignorano le informazioni su menù, capitoli,....) e sopratutto in questi casi i file avseq0X.dat vengono passati al chip di decodifica senza troppi controlli (i lettori non fanno strani discorsi "filosofici" con l' analisi dei flussi audio-video, della distribuzione corretta o meno del bitrate,...).
A sto punto, e questo è tutto da verificare, i chip di decodifica, anche loro tutt'altro che intelligenti, se nel file avseq0X.dat trovano negli header dell'mpeg la presenza di un flusso video mpeg2, lo decodificano senza troppi scrupoli: il "miracolo è fatto".
In breve occorre creare dei falsi VCD che al loro interno utilizzano un normale video mpeg2 ( tipicamente quello utilizzato nei SVCD) ma che hanno una struttura identica ai VCD.
Ecco un modo molto semplice per procedere.
1) realizzare con Tmpeg un video mpeg2 ad esempio utilizzando un classico template SVCD: video mpeg2, risoluzione 480*576, bitrate 2450 Kbits/s bit rate costante, audio mpeg layer 2 224 Kbits/s 44100 Hz stereo.
2) trasformare tale
video in un multiplexing di tipo mpeg1: basta utilizzare gli mpeg tools di
tmpeg: file/mpeg tools/merge&cut
Type mpeg1 Video-CD (non standard). Click su ADD per caricare l'mpeg2 da
trasformare e output/browse per indicare il nome del nuovo file da creare (
falsoVCD.mpg nell'esempio) Run per eseguire la trasformazione ( è rapidissima
perchè viene solo rifatto il multiplexing)
3) Eseguire Nero Burning-rom e creare un Video CD (attenzione a non mettere Super VCD)
Come di consueto occorre trascinare nella finestra del progetto il file appena ottenuto (nell'esempio falsovcd.mpg). Al messaggio di Nero che riconosce il video come non standard basta rispondere
A questo punto si deve masterizzare il CD e ...sperare bene!!!
Ovviamente è possibile provare altre risoluzioni ( vedi la 352*288 o la 704*576) ed è possibile inserire diversi filmati nello stesso "falso" VCD. Non è il caso di provare a fare dei menù poichè c'è il rischio di creare dischi troppo poco standard !! Riguardo al bitrate c'è normalmente il limite delle meccaniche 2X in modalità CD-rom che impediscono l'utilizzo di bitrate video superiori a 2450-2500 Kbits/s con audio a 224 Kbits/s.
Se il disco non funziona è possibile provare un'ultima "missione impossibile": quella di creare semplicemente un VCD con all'interno un video mpeg2, saltando del tutto il passaggio 2), ma inserendo all'interno di Nero direttamente il video mpeg2 e rispondendo al messaggio con
Ultima cosa, prima di dichiarare incompatibile il proprio lettore (...e gettare la spugna) vale la pena testare suppori CD-R con colore diverso: molti lettori (vedi i Sony) sono molto sensibili al tipo di supporto utilizzato. Ovviamente se ottenete esiti positivi..cercate di comunicarmelo così da riportare questo nuovo tipo di compatibilità!!
Ci sono delle
situazioni particolari in cui all'interno della compressione mpeg1 e/o
mpeg2, può essere determinante l'impiego dei
Closed GOP
( Closed Group of
Pictures ).
In breve quando si sceglie la sequenza dei fotogrammi di
tipo I ( gli
Intra frame),
P (Predictive frame)
e
B (Bidirectionally-predictive
frame ) settando
l'opzione closed GOP si forza una successione di fotogrammi IPB tale che
ciascun gruppo di fotogrammi (il GOP normalmente formato da 12-15 fotogrammi)
sia indipendente dal successivo: sia in fase di compressione che di
visualizzazione è possibile accedere a ciascun GOP indipendentemete dagli altri.
Ciò lo si realizza facendo terminare il GOP con un frame di tipo P e non B.
Ecco una classica successione di 3 GOP successivi nel caso di closed GOP o meno. In rosso ho indicato l'ultimo frame di ogni GOP
Closed GOP |
GOP "standard" |
|
IBBPBBPBBPBBP IBBPBBPBBPBBP IBBPBBPBBPBBP | IBBPBBPBBPBBPBB IBBPBBPBBPBBPBB IBBPBBPBBPBBPBB |
Nel closed GOP è possibile comprimere e visualizzare il singolo GOP indipendentemente dal successivo poichè l'ultimo fotogramma del gop (in rosso) è un fotogramma di tipo P che per essere visualizzato o compresso ha bisogno unicamente del frame P precedente che appartiene al medesimo GOP. Ben diverso è il caso dei GOP standard in cui gli ultimi 2 fotogrammi del gop (in rosso) sono fotogrammi di tipo B che per essere visualizzati o compressi hanno bisogno oltre che del frame P precedente, anche del fotogramma I successivo che appartiene appunto al GOP successivo.
Nella pratica i vantaggi della impostazione Closed GOP sono
1) Agevolazioni nelle operazioni di Cut/Merge di spezzoni mpeg, realizzate ad esempio tramite gli mpeg tools di Tmpeg: grazie al Closed Gop NON Si vedranno più i fastidiosi blocchetti codificati erroneamente a cavallo della giunzione.
2) Possibilità di FF e RW veloce con alcuni DVD player ( vedi alcuni modelli Philips) che al contrario impediscono l'avanzamento veloce in avanti o indietro nei SVCD o XVCD creati con GOP "standard"
3) Minori problemi con alcuni SW di authoring DVD che segnalano degli errori nell'mpeg e in altri casi impediscono la giunzione di spezzoni video (ad esempio organizzati in capitoli) se compressi con GOP standard
L'unico svantaggio del Closed Gop è una possibile leggera diminuizione della qualità complessiva se si usa un bitrate costante, e un bitrate medio leggermente maggiore se si usa la modalità Bitrate Variabile Costant Quality (CQ). Queste conseguenze sono dovute alla presenza maggiore di P frame ( si passa dal 26.6% al 30% di P frame): l'incremento del bitrate in modalità CQ è dell'ordine del 0,5% e quindi di fatto inesistente; il peggioramento visuale nel caso di compressione con bitrate costante è comunque più teorico che pratico: sfido chiunque a dimostrarmi il contrario....test visuali alla mano.
Il mio consiglio è di utilizzare i Closed GOP in tutti i casi in cui è possibile trovarsi nei 3 casi appena visti.
Nel caso di tmpeg il
parametro da settare è Setting/Gop Structure/ Output bitstream for edit
lasciando inoltre i valori 1,4,2 come in figura a garanzia di GOP di lunghezza
pari a 13 frame.
Rilasciate da poco le ultime versioni di tmpeg , la 2.54a normale e pro! La 2.54a "normale" la trovate nella sezione "download"
Risolto il bug relativo ai preset DVD PAL (nella 2.53 utilizzavano un inesistente video a 25 fotogrammi al secondo e formato NTSC). Compare una interessantissima novità che è il primo passo di tmpeg verso la possibilità annunciata dall'autore 21-enne Mr. Hori di semplici elaborazioni di tipo non lineare sui video da coprimere.
La novità prende il nome di cut editing, e permette di convertire solo pezzi di video, indicando l'intervallo dei fotogrammi che NON SI DESIDERA COMPRIMERE: tali fotogrammi saranno semplicemente ignorati.
Considerando ad esempio un video del quale non si vogliono convertire i fotogrammi compresi tra 800 e 1500 , basta andare su setting/advanced/source range , inserire start e end frame rispettivamente 800 e 1500 (lo si può fare anche posizionandosi sui punti d'interesse e settando set start frame e end start frame): basta poi cliccare su cut currently selected area come in figura.
Da notare che è possibile poi procedere ad ulteriori tagli in perfetta analogia a quanto visto: la opzione "cut except currently selected area, al contrario permette la conversione solo dell'intervallo selezionato.
Altra interessantissima novità attiva solo nella versione Tmpeg pro, a partire dalla 2.54, è una modalità che velocizza anche sino al 30%-35% la conversione a doppia passata (2-pass VBR), che ricordo è l'unica modalità a bitrate variabile in cui è possibile forzare con esattezza il bitrate medio che si desidera ottenere. Tale "miracolo" in realtà è facilmente spiegabile: in una conversione a doppia passata la prima passata serve a determinare il livello di "complessità in termini di compressione" di ciascun fotogramma così da distribuire il bitrate variabile nella migliore maniera allocando più bit nelle scene difficili (quelle tendenzialmente luminose, dettagliate e dinamiche) e meno bit nelle scene più semplici, rispettando al termine il bitrate medio impostato. Per valutare tale livello di complessità nella prima passata occorre di fatto comprimere il video eseguendo le tipiche operazioni dell'mpeg: DCT e compensazione del moto. Nella seconda passata tali operazioni devono essere nuovamente eseguite con la differenza che è noto all'encoder il bitrate da assegnare per la compressione di ciascun fotogramma. L compressione a doppia passata normalmente impiega praticamente il doppio del tempo rispetto a quella a singola passata.
Tmpeg pro per velocizzare la seconda passata, durante la prima memorizza in un file i risultati della compensazione del moto ( ricerca dei blocchi di pixel simili tra loro tra fotogrammi successivi) così che nella seconda passata tale operazione, molto onerosa in termini di calcoli e quindi lenta, viene del tutto eliminata evitando di eseguire per 2 volte consecutive la medesima operazione. Lo scotto da pagare è la disponibilità di uno spazio libero su HD dovuta al fatto che tale file temporaneo occupa molto spazio (circa 5 Giga per ogni ora di video nel caso di risoluzione DVD). Per attivare tale opzione che ripeto è disponibile solo nella versione a pagamento PRO e che funziona solo nella compressione a doppia passata, occorre andare su option/environ.setting/CPU e settare . Per sistemi che non utilizzano il file sistem NTFS (tutta la famiglia windows 95/98/ME) non si deve superare la dimensione di 4096 MB per i noti limiti della FAT 32. Osservo come tale opzione NON E' inserita per Default, ma va settata manualmente.
Anche nelle ultimissime versioni di tmpeg il preset DVD (PAL).mcf presente nella cartella Template utilizza una modalità CQ con bitrate massimo pari a 8000 (e qui niente da ridire ! ) e un valore di quality troppo basso (65) incapace di garantire video di qualità: inoltre è utilizzato un DC component di 9 bit al posto dei 10 bit che al contrario consiglio per facilitare la compressione di sfondi uniformi. Per questo motivo, ho creato 2 nuovi template chiamati DVD (PAL) benny high quality.mcf (CQ e quality=85) DVD (PAL) benny mid-high quality.mcf (CQ e quality=78) che potete scaricare qui. Naturalmente tali Template sono dei punti di partenza dai quale modificare liberamente i vari parametri.
Concludo con la speranza di una imminente versione di Tmpeg come plug-in per Premiere e Media studio pro!!
Con l'abbattimento dei prezzi dei masterizzatori DVD e dei supporti vergini, sono sempre più i fortunati possessori di un sistema in grado di produrre DVD-R: nella pratica occorrono un buon SW Mpeg (Tmpeg o CCE sono i migliori), un Sw di authoring e un masterizzatore DVD.
Ad oggi l'unico standard certo è il DVD-R compatibile con un gran numero di lettori DVD stand alone: investire sui vari DVD+RW, DVD-RW, DVD+R o DVD-RAM è ad oggi assolutamente rischioso visti i prezzi in gioco e i dubbi sul futuro sviluppo di ciascuno di tali formati. Il DVD-RW sembra ottimo per fare dei test senza rischiare di "bruciare" inutilmente DVD-R ad oggi ancora costosi: la compatibilità è infatti inferiore rispettoal DVD-R (un esempio tra tutti la Sony playstation 2 compatibile con i DVD-R ma incompatibile con i DVD-RW.
La premessa è che servirebbe un articolo completo per analizzare tutte le fasi più importanti della creazione di DVD-video, cosa che potrò fare solo al termine dei miei studi universitari.
Per adesso delle brevi note che possono aiutarvi nella realizzazione dei DVD video
Consideriamo il caso
( il più semplice) in cui si utilizza una compressione mpeg con bitrate video
costante.
Il problema è scegliere il bitrate video da utilizzare: lo standard impone un
bitrate video massimo pari a
9800 Kbits/sec vicolato al fatto che il massimo bitrate dato dalla somma del
bitrate video, audio e dal bitrate degli eventuali sottotitoli è di 10080
Kbits/sec.
La cosa più sensata
da fare è quella di riempire il DVD-R il più possibile a garanzia della migliore
qualità. La relazione che garantisce di riempire un DVD-R da 4.7 Gbyte è
Bitrate audio_video =
580000/minuti
dove il bitrate audio_video è la somma del bitrate audio e di quello video ed è
espresso in Kbits/s (l'audio stereo non compresso ha un bitrate di 1536 Kbits/s,
mentre l'audio stereo ac3 o mpeg ha normalmente un bitrate di 224 o 384 Kbits/s:
l'ac3 5.1, 384 o 448 Kbits/s)
Es. se in DVDR di 4.5 Gbyte voglio inserire 70 minuti di video ho Bitrate
audio_video = 580000/70 = 8285 Kbits/s
In tal caso posso ad esempio utilizzare PCM non compresso (1536 Kbits/s) e
bitrate video =8285-1536= 6749 Kbits/s: se utilizzo audio compresso a 224
Kbits/s posso inserire un bitrate video =8285-224= 8061 Kbits/s.
La formula inversa minuti =
580000/Bitrate audio_video può
servire se, fissato un bitrate audio video, si vuole sapere quanti minuti
entrano in un DVD-R
ES bitrate video= 8000 Kbits/s ; bitrate audio = 224 Kbits/s bitrate audio_video
= 8224 Kbits/s
minuti = 580000/8224 =70,52 ( 70 minuti e mezzo, ovvero 70:31)
Le formule sono calcolate con un margine del 5%: in pratica ho supposto che sul
DVD siano disponibili ulteriori 135 MByte per i menù ed eventualmente un pò di
immagini fisse.
IN TUTTI I CASI in cui fatti i conti si ottiene un bitrate video maggiore o uguale a 8000 Kbits/s il mio consiglio è quello di comprimere con bitrate costante pari a 8000 Kbits/s. Con bitrate maggiori non è praticamente possibile osservare miglioramenti qualitativi: se analizzate i bitrate video dei DVD in commercio non viene mai superata la soglia degli 8000 Kbits/s per il video a cui naturalmente si somma il bitrate audio che a causa delle diverse tracce spesso supera i 1000 Kbits/s.
Se si ottiene un valore sensibilmente inferiore a 8000 Kbits/s ( vedi valori compresi tra 4000-6000) occorre necessariamente ricorrere al bitrate variabile che distribuisce il bitrate assegnando più bit alle scene più complesse e meno a quelle più semplici ottimizzando così il bitrate. Utilizzando un bitrate fisso pari al valore calcolato, si ottiene un video con artefatti spesso visibili nelle scene più impegnative da comprimere.
Riguardo il bitrate
variabile ci sono fondamentalmente 2 opzioni (parlo dei SW migliori quali Tmpeg
e il CCE).
La prima possibilità è la modalità a doppia passata ( in Tmpeg è detta
2 pass VBR
) in cui è possibile inserire il bitrate medio richiesto e si ottiene
esattamente tale valore: lo svantaggio è un raddoppio dei tempi di
compressione a meno di utilizzare Tmpeg pro in cui è possibile risparmiare anche
un buon 30% rispetto a tale raddoppio. In pratica se con la singola passata si
comprime il video in un ora, con la doppia passata occorrono circa 2 ore;
con Tmpeg pro circa 1 ora e mezza (tempi assolutamente indicativi). Il secondo
vantaggio è di tipo qualitativo: la doppia passata a parità di bitrate medio
garantisce in assoluto la massima qualità.
Riguardo i parametri da inserire, nel caso di Tmpeg conviene sempre settare come
minimo e massimo 2000 e 8000 Kbits/s e naturalmente come valore medio, quello
calcolato: setting/rate control mode 2-pass vbr/setting
La seconda possibilità è quella di utilizzare un bitrate variabile in modalità CQ (Costant quality): se si escludono eccezioni quali Ligos LSX Encoder, con tale modalità E' IMPOSSIBILE PREVEDERE CON ESATTEZZA IL BITRATE MEDIO CHE SI OTTERRA', ma è possibile solo stimarlo in base alla propria esperienza. Naturalmente per evitare di superare lo spazio massimo del DVD-R si consiglia l'utilizzo di valori "consevativi", ovvero di eccedere nella prudenza settando parametri che normalmente creano un bitrate medio inferiore rispetto a quello che occorre.
La modalità CQ (in Tmpeg setting/rate control mode constant quality CQ) è stata più di una volta analizzata negli articoli presenti nel mio sito: il 3 valori da settare sono il bitrate massimo che nel caso in esame conviene porre pari a 7000-8000 kbits/s, il bitrate minimo da inserire il classico 2000 Kbits/s e l'importantissimo parametro quality. Nelle versioni recenti di Tmpeg (vedi l'articolo relativo) tra cui la recentissima v 2.54a disponibile sul mio sito, il valore di quality va settato in maniera diversa rispetto alle vecchie versioni (vedi l'articolo relativo in cui è analizzata la questione): nel nostro caso conviene inserire valori compresi tra 78 e 90 a secondo dei casi. A maggiore qualità corrisponde un bitrate medio più alto e più vicino al massimo impostato; al contrario con valori di quality inferiori si ottiene un bitrate medio più bassi e una qualità video leggermente inferiore.
Concludo con una tabella indicante i valori di bitrate che occorrono per riempire del tutto (con il margine del 5%) un DVD-R 4.7 GB in corrispondenza della durata del video. Nella tabella a destra è indicato il metodo più immediato e opportuno per ottenere la massima qualità senza il rischio di superare lo spazio libero a disposizione. Ovviamente i valori immessi sono " prudenti" nei termini visti, ma possono essere considerati un ottimo punto di partenza. Con durate superiori ai 110 minuti consiglio la compressione a doppia passata ai meno esperti: gli smanettoni possono rischiare la modalità CQ settando oculatamente i parametri.
Minuti:secondi | Bitrate
video Kbits/s (con bitrate audio di 224 Kbits/s) |
Bitrate/Metodo suggerito |
60 75 90 110 |
9442 7510 6220 5048 |
8000 bitrate
costante CQ quality=
90 bitrate max= 8000 CQ quality=
80 bitrate max= 7500 2-pass VBR
bitrate medio=5048 |
Altra nota importante riguarda la modalità di compressione da settare se si stanno comprimendo video di origine DV : per una qualità degna di un DVD è fondamentale settare la compressione di tipo interallacciata (in tmpeg setting/video/encode mode = interlace); altra cosa importante, la selezione del corretto field (in tmpeg setting/advanced/field order A o B). Osservo come se si sbaglia tale settaggio il DVD prodotto apparirà perfetto se visualizzato con un player SW su PC ma inguardabile appena il DVD viene visualizzato su TV. Una analisi della questione è stata trattata nel punto 3 dell'articolo sui trucchi relativi all'mpeg. Osservo come un metodo rapido per determinare il corretto field in modo automatico è quello di utilizzare una qualsiasi versione recente di tmpeg, successiva alla 2.5: basta in tal caso avviare il Wizard (File/project Wizard) e nel secondo step quando si inserisce il video viene automaticamente riconosciuto il campo e indicato in "field order". Da quel momento in poi è possibile uscire dal Wizard e inserire i parametri di conversione desiderati mantenendo ovviamente il field A o B individuato.
Sul fronte XMPEG è
disponibile la versione 4.5
http://www.mp3guest.com/xmpeg_index.asp che ha
ancora numerosi problemi che l'autore sta cercando di correggere: il mio consiglio è di
attendere il prossimo aggiornamento che dovrebbe essere imminente e nel
frattempo di continuare ad usare la versione 4.2 che trovate sempre nella
sezione download del mio sito e che è stata analizzata
qui.
Disponibile su
www.divx.com/ la
nuovissima versione del DivX, la
5.02
che corregge i numerosi bug presenti nella 5.01 e nella 5.0. ricordo come
l'istallazione del DivX 5, a meno di particolari accorgimenti che non sto qui ad
analizzare, disabilite e sovrascrive i " vecchi " codec Divx 4.12 mentre
lascia inalterati i codec di compressione Divx 3.11 :-).
Esattamente come
per la 5.0 sono disponibili 3 versioni,
di cui solo la versione PRO contiene novità evidenti rispetto alla vecchia 4.12 :
la versione pro è
acquistabile on line o al contrario è possibile scaricare gratuitamente la
versione "sponsorizzata" che inserisce nel computer un piccolo programma, che
periodicamente scarica da internet dei banner pubblicitari (ovviamente la rete
pullula di informazioni su come eliminare lo sponsor !! ).
Fermo restando che tutti i parametri del DivX 4.12 ( analizzati nell'articolo relativo) sono presenti e funzionano nella medesima maniera con la versione pro si ottengono opzioni in più: in breve
- consigliato l'uso
dei Bidirectional Encoding: con tale opzioni si inseriscono i B frame ,
fotogrammi, maggiormente compressi, calcolati come differenza rispetto al
fotogramma precedente ( n-1 ) e successivo (n+1): la compressione da IPPPPP
diventa del tipo IBPBPBPBP. Osservo come la presenza dei B frame a causa
dell'aumento di complessità della compensazione del moto, rallenta la
compressione del 15-20%, e i benefici sono maggiori nelle compressioni più
spinte. La possibilità di fare compressione di tipo IBBPBBPBBPBBP è stata
esclusa poichè la presenza di 2 frame B consecutivi è impossibile a causa dalla
sintassi del formato avi.
- consigliato (con riserva) l'utilizzo del GMC, una modalità di
compensazione del moto (ovvero la ricerca delle similitudini tra
fotogrammi successivi) che risparmia bitrate in particolari situazioni video
come carrellate e zoommate: la riserva sta nel fatto che i vantaggi sono tutti
da verificare , mentre al contrario tale opzione rallenta leggermente la
conversione
- assolutamente sconsigliato
l'utilizzo del "Quarter pixel", metodo presente nell'mpeg1 e 2 che se bene
implementato migliora la compressione nei lenti movimenti di camera:
l'implementazione nel DivX 5 oltre che a rallentare la compressione, comporta un
evidente peggioramento qualitativo visibile come un accentuato rumore video in
alta frequenza (pixel random tipo effetto moschito) e tremolio
dell'immagine.
Le altre novità della versione pro, sono il Crop (ritaglio dell'immagine) e resize (ridimensionamento) che normalmente è più opportuno utilizzare all'interno del sw con cui si utilizza il divX: SCONSIGLIATO il filtraggio Psychovisual Enhancemens che in teoria dovrebbe filtrare l'immagine tale da eliminare particolari che l'occhio non riesce a percepire: in realtà si modifica l'immagine e si eliminano particolari tutt'altro che invisibili!!! Discreta la qualità del filtro "preprocessing source" che è in pratica un filtraggio antirumore da applicare per video rumoroso, ad esempio VHS: ovviamente la velocità di compressione si rallenta.
Ultima novità importante, la possibilità di convertire gli avi divX 5 nel formato mpeg4 standard: per adesso viene utilizzata solo la parte video (filmati muti) poichè l'mpeg 4 per l'audio utilizza il formato AAC e non l'mp3 o il WMA normalmente usati nel divX.
Un piccolo appello a chi desidera sfruttare le pagine del mio sito per farsi un pò di pubblicità: attualmente la pagina che state leggendo ottiene circa 17000-18000 contatti al mese, e come visto c'è la possibilità di inserire 2 banner pubblicitari. Ai miei "fedeli" lettori un piccolo appello: pubblicizzate il mio sito a chi può essere interessato alla cosa !!!!
Un Caro Saluto
Benedetto |
Ricevo
quotidianamente dalle 10 alle 15 e-mail a cui vorrei sinceramente avere il tempo
per rispondere: prima di tutto voglio ringraziare chi mi scrive e mi incoraggia
a continuare, e in secondo luogo mi scuso con tutti coloro che non hanno avuto
risposta. Sono tentato ad ogni e-mail di rispondere ma è praticamente
impossibile: servirebbero un paio di ore al giorno per dedicare a tutti una
risposta e chiaramente mi è impossibile farlo.
Nei prossimi mesi sarò tra l'altro quasi sempre fuori casa e diventerà
difficilissimo avere il tempo da dedicare alle e-mail: continuate a scrivermi (è
per me un importante punto di contatto ) ma purtroppo non posso garantire
più di 3-4 risposte alla settimana!!!
Le news precedenti le trovate qui: |
Due righe sulla possibilità di inserire sul proprio sito materiale tratto dal mio, di cui ovviamente detengo proprietà e diritti: è necessario SEMPRE E IN TUTTI I CASI, richiedermi esplicitamente tramite e-mail l'autorizzazione sia per inserimenti ex novo e sia per aggiornamenti. E' ovviamente proibita ogni pubblicazione cartacea o su mezzo digitale (CD-Rom,....) non autorizzata. Ho "beccato" più di un sito con materiale più o meno copiazzato il cui Webmaster non solo non citava la provenienza , ma che non si è mai posto il problema di chiedermi l'autorizzazione. E' una questione di correttezza e di stile.
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In attesa di aggiornare tutti gli articoli del sito ( lavoro molto lungo che non potrò realizzare a breve a causa dei miei impegni ), ho scritto degli articoli di "aggiornamento" che sono di complemento con i "vecchi" articoli scritti nel 2001.
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