I formati video:
4/3,anamorfico 16/9 ,1.33:1,
letterbox 1.85:1, widescreen 2.35:1,.........
Teoria, formule, codifica con Tmpeg, FlaskMpeg, e il Panasonic encoder.
Il vero aspect ratio dei DVD in commercio.
Il DVD e il video
anamorfico
Le
proporzioni del video: i diversi formati.
Le formule
Il vero aspect-ratio
nei DVD in commercio
L'aspect-ratio negli
mpeg-encoder
Convertire i DVD
widescreen 2.35:1 4/3 in XVCD ma in anamorfico
Per comprendere i diversi modi con cui un video è codificato, occorre avere ben chiara la differenza tra formato video memorizzato sul supporto (DVD, pellicola, nastro,.....) e formato video visualizzato (sul TV, al cinema, sul monitor del pc): chiarita la differenza è poi chiara la differenza tra le fasce nere codificate nel video e quelle aggiunte in fase di visualizzazione.
Ci sono due modi per memorizzare il video in un supporto: in anamorfico (spesso si parla di formato 16 9 ) e non in anamorfico (detto anche 4/3 )..
Per anamorfico, si intende video registrato "distorto nelle proporzioni " , "modificato nell'aspect-ratio", in modo tale da occupare la maggior parte della risoluzione video (720*576 nel DVD Pal): è poi il decoder (player DVD, utente con il ridimensionamento manuale della finestra o TV 4/ 3 con l'opzione 16/9) o la forma del televisore 16/9, a ricostruire la giusta proporzione del video. Per adesso non ci preoccupiamo di cosa c'è all'interno del frame video di 720*576 pixel memorizzato nel DVD (ci può essere un film in un qualsiasi formato)
Vediamo i casi più comuni:
1) Video
anamorfico su DVD e in uscita TV 4/3:
posso decidere se delegare il ridimensionamento al lettore DVD o al TV: se
delego al lettore DVD, comunico al lettore di avere in uscita un TV 4/3, e il
lettore per interpolazione schiaccerà le 576 righe ricavando 432 righe
(576*0.75) centrali con segnale video e inserendo nelle rimanenti il nero (le
famose fasce nere): come poi vedremo, le 576 righe iniziali possono a loro volta
contenere bande queste però codificate in Mpeg. Se delego il ridimensionamento
al TV, il DVD manderà in uscita nelle 576 righe il video in anamorfico, e il TV
se predisposto per l'opzione 16/9 dovrà schiacciarle mettendo analogicamente le fasce nere.
Ovviamente avrò una perdita di risoluzione verticale (perdita di dettagli).
Da osservare che il ridimensionamento fatto dal DVD, grazie al fattore 0.75, lo
si ottiene banalmente con 3 moltiplicazioni e 3 addizioni per pixel ; 0.75
deriva dal rapporto 1.3333/1.7777 cioè (4/3)/(16/9)
2) Video non anamorfico su DVD e in uscita TV 4/3: qui banalmente il DVD invia le 576 righe che il televisore visualizza.
3) Video anamorfico su DVD e utilizzo di un player sw per Pc: in questo caso occorre distinguere il caso in cui il Pc può disporre almeno di una risoluzione 1024*768 in modalità (almeno) 16 bit. Infatti il PC invece di restringere i 576 pixel (le linee orizzontali) cerca di allargare i pixel orizzontalmente: per essere precisi il PC (in realtà il Chip della scheda video) ridimensiona il video tramite interpolazione. Per non perdere informazione video, sempre nel caso di video anamorfico, occorre interpolare da 720*576 ad almeno 960 *576 (il 960=720/0.75=720*1.333): poiché nei pc le tipiche risoluzioni sono 800X600 , 1024 X 768,.... è evidente che se ho solo la 800X 600 avrò una perdita di risoluzione anche se minore rispetto a quella che ho nel caso di visualizzazione su tv 4/3
4) Video non anamorfico su DVD e utilizzo di un player sw per Pc: in questo caso non dovendo distorcere il frame video, basta avere una risoluzione 800X 600 per visualizzare tutta l'informazione video: ovviamente è preferibile salire di risoluzione per diminuire il fastidioso effetto dovuto alla visualizzazione dei pixel evidente sopratutto sui monitor di grosse dimensioni.
5) Video anamorfico su DVD e in uscita TV 16/9: in questo caso il lettore DVD, in cui ho settato l'uscita in modalità wide (16/9, widescreen... a secondo dei modelli), invia senza elaborazioni le 576 righe di video in anamorfico: è la forma del tubo catodico del TV 16/9 ad effettuare il ridimensionamento. Non ho perdita di informazione video poiché i TV 16/9 hanno 576 righe video attive (almeno in teoria se ben tarato, esattamente come i TV 4/3)
6) Video non anamorfico su DVD e in uscita TV 16/9: in questo caso se non si desiderano distorsioni delle immagini o zoom (raccomandazione superflua per i patiti audio-video), il lettore DVD, invia senza elaborazioni le 576 righe ed il TV crea due bande nere a destra e a sinistra, disegnando così il formato 4/3
Chiarita la differenza tra video anamorfico e non, occorre analizzare cosa è memorizzato in Mpeg nei 720*576 pixel del frame video (mi riferisco ovviamente al sistema PAL, poiché nei DVD NTSC il frame video è di 720*480 pixel).
Cosa memorizzare dipende dal formato originario del video.
Le proporzioni del video: i diversi formati.
I formati si classificano in base al rapporto base-altezza del video da visualizzare (parlo di video nelle giuste proporzioni, cioè non distorto); i formati più comuni sono:
Come vedremo, in realtà sono proporzioni teoriche spesso non rispettate ne sulla pellicola cinematografica ne sul DVD: esistono altri formati, tra cui lo strano 2.40 :1 con cui è stato pubblicizzato Gozzilla.
(diversamente da come ho spesso trovato, utilizzo il punto per i decimali e non la virgola così come prevede la Norma Internazionale: siamo nel 2000 e penso che attenersi a si quanto convenzionalmente è stato deciso a livello mondiale sia la cosa più sensata; certe errate consuetudine dobbiamo cercare di farle scomparire.....tiratina di orecchie alle "riviste specializzate !!!!! )
E' FONDAMENTALE
CAPIRE CHE NEL CASO SI DECIDA DI INSERIRE VIDEO ANAMORFICO, IL DVD PREVEDE
SOLO VIDEO ANAMORFICO DI TIPO 16/9, cioè la possibilità di distorsioni di un
fattore 0.75, distorsioni che saranno corrette o dalla forma dei TV 16/9, o dalla
opzione 16/9 dei TV 4/3 o dalla interpolazione fatta dal Player (da 576 a
432 righe). Il fattore 0.75 deriva dal rapporto di proporzione tra lo schermo
16/9 e quello 4/3
(4/3)/(16/9)=1.3333/1.7778=0.75
Qualsiasi video si codifica per DVD, non si può superare tale vincolo: da ciò deriva, calcoli alla mano, che se voglio uno dei formati classici (1.33, 1.66, 1.85, 2.35) in anamorfico o meno, dovrò in certi casi inserire nel frame originario 720*576 delle bande video nere, che saranno codificate in Mpeg, occupando comunque pochissimi bit . Si vede ad esempio , calcoli alla mano, che un video 1.66:1 può essere codificato in anamorfico, solo aggiungendo bande nere a destra e a sinistra.(lo dimostrerò dopo con le formule)
Utilizzando ad esempio l'opzione CAPTURE FRAME di WinDvd 2000, che memorizza il frame 720*576 , è possibile vedere come quasi sempre ci sono tali fasce orizzontali o verticali, a volte di pochissimi pixel; tra l'altro i canonici 1.33, 1.66, 1.85, 2.35 sono in realtà solo approssimativi, e da film a film a secondo del formato scelto e delle caratteristiche del master in fase di encoding, si aggiungono le bande nere.
Non mi soffermo su scelte assolutamente discutibili di mutilare i formati originari, pur di inserire meno bande nere e "favorire" così i possessori di TV 4 3: è la stessa cosa di tagliare un quadro di Picasso perché non entra nel bagno di casa !!!!!. (anche se certi film meriterebbero di essere tagliati del tutto !!!!)
Per chi detesta le barre nere e visualizza i DVD su Pc, magari su di un piccolo monitor, posso solo suggerire l'accoppiata PC e il sw DVDgenie, che permette di ingrandire liberamente il video oltre la dimensione dello schermo, e così in parte eliminare le le bande nere, ovviamente mutilando a destra e a sinistra parte del video: funziona con il SW Cinemaster e il Windvd2000 .
Ecco una tabella riassuntiva dei principali formati video e di come sono memorizzati su DVD e come devono essere visualizzati su tv 4/3:
SCHERMO 4/3 (TV o monitor PC) |
N. | Formato | Numero
di pixel video non nero memorizzato sul supporto in mpeg2 x * Y |
Frame
di 720
X 576 pixel memorizzato sul supporto in MPEG 2 |
Frame
visualizzato con la giusta proporzione |
Numero
di
pixel video non nero visualizzati x * Y in una finestra 720*576 |
Opzione 16/9 attivata in riproduzione |
1 | 1.33 : 1 (4/3) | 720 * 576 | 720 * 576 | no | ||
2 | 1.66 : 1 (4/3) | 720*462 | 720*462 | no | ||
3 | letterbox 1.85 : 1 (4/3) | 720*415 | 720*415 | no | ||
4 | letterbox
1.85 : 1 (anamorfico 16/9) |
720*553 | 720*415 | si | ||
5 | widescreen 2.35 : 1 (4/3) | 720*327 | 720*327 | no | ||
6 | widescreen
2.35 : 1 (anamorfico 16/9) |
720*436 | 720*327 | si |
Riguardo il numero dei pixel non neri presenti sul frame memorizzato in mpeg2, le formule da utilizzare sono:
X
= dimensioni orizzontali in pixel del video (escluse le bande nere)
memorizzato nel frame pal 720*576 X < = 720 |
Y
= dimensioni verticali in pixel del video (escluse le bande nere)
memorizzato nel frame pal 720*576 y < = 576 |
asp = aspect ratio del video (base/altezza) (1.33,1.66,1.85,2.35,....) |
Come
calcolare l'aspect-ratio note le dimensioni in pixel del video nel caso di VIDEO ANAMORFICO (16/9) |
asp = (x*1.42222)/y |
Come
calcolare l'aspect-ratio note le dimensioni in pixel nel caso di VIDEO NON ANAMORFICO (4/3) |
asp = (x*1.06667)/y |
Le due costanti derivano dal
rapporto che c'è tra lo schermo 4/3 (o 16/9) e il numero dei pixel nel frame
720*576
(4/3) / (720/576) = 1.3333/1.25 = 1.06667
(16/9)/ (720/576) = 1.7778/1.25 = 1.42222
Ovviamente 1.06667 / 1.42222
= 0.75 che e il solito rapporto di proporzione
tra lo schermo 16/9 e quello 4/3
(4/3)/(16/9)=1.3333/1.7778=0.75
Nel caso di video NTSC il frame video è 720*480 e le due formule in perfetta analogia sono
asp = (x*1.185185)/y |
asp = (x*0.88889)/y |
Ritornando al caso PAL, dalle due equazioni posso trovare il numero di righe non nere memorizzate in mpeg2 , noto il formato (formula usata nella tabella di sopra): sono nell'ipotesi di risoluzione orizzontale completamente utilizzata (niente righe nere verticali e cioè X=720)
righe non nere ( y ) nel caso di VIDEO ANAMORFICO (16/9) | y = (720*1.42222)/asp ----> y = 1024/asp |
righe non nere ( y ) nel caso di VIDEO NON ANAMORFICO (4/3) | y = (720*1.06667)/asp ----> y = 768/asp |
Sorpresa !!!!! facendo i calcoli sono usciti i famosi 1024 e 768 , una tipica risoluzione orizzontale e verticale del video nel PC. Stranissima coincidenza,...probabilmente c'è una spiegazione che mi sfugge.
Elaborando le due banali equazioni è possibile capire ad esempio perchè la 1.66:1 non può essere usata in anamorfico, senza bande nere verticali:
allora se volessi il video anamorfico dovrei inserire delle bande nere verticali a piena risoluzione orizzontale ( y=576): ottengo
Da quanto visto deriva il fatto che se non è noto il formato con cui è memorizzato il video è facile fare degli errori evidenti:
Nel caso di
video 2.35 : 1 anamorfico (16/9) se erroneamente non si inserisce l'opzione 16/9 ottengo il effetto "volto allungato" |
invece che il corretto |
Nel caso di
video 1.33 : 1 letterbox (4/3) se
erroneamente si inserisce l'opzione 16/9 ottengo il tipico effetto "volto schiacciato" |
invece che il corretto |
Il vero aspect-ratio nei DVD in commercio
VIDEO ANAMORFICO (16/9) | asp = (x*1.42222)/y |
VIDEO NON ANAMORFICO (4/3) | asp = (x*1.06667)/y |
Tramite il capture frame di WinDVD 2000 e lo zoom di HyperSnap, sfruttando le formule viste ho stilato la seguente tabella:
Titolo | Formato teorico | Coordinate
video non nero |
Numero
di
pixel video non nero memorizzato sul supporto in mpeg2 x * Y |
Formato reale |
Titanic | widescreen 2.35 : 1 (4/3) | x=2-719 y=119-457 |
x=718 y=339 |
2.26 : 1 |
Hercules | 1.66 : 1 (4/3) | x=0-718 y=58-515 |
x=719 y=458 |
1.67 : 1 |
La Sirenetta | 1.66 : 1 (4/3) | x=0-719 y=60-515 |
x=720 y=456 |
1.68 : 1 |
Flubber | 1.33 : 1 (4/3) | x=0-719 y=0-575 |
x=720 y=576 |
1.33 : 1 |
WWWest | 1.85 : 1 (16/9) | x=1-717 y=0-575 |
x=717 y=576 |
1.77 : 1 |
Mulan | 1.85 : 1 (16/9) | x=0-719 y=0-575 |
x=720 y=576 |
1.78 : 1 |
L'incredibile volo | 1.85 : 1 (16/9) | x=8-714 y=2-575 |
x=707 y=574 |
1.75 : 1 |
Jumanji | 1.85 : 1 (16/9) | x=7-714 y=0-574 |
x=708 y=575 |
1.75 : 1 |
Starship Troopers | 1.85 : 1 (16/9) | x=9-711 y=8-563 |
x=703 y=556 |
1.80 : 1 |
Il grande Joe | 1.85 : 1 (16/9) | x=0-717 y=0-575 |
x=718 y=576 |
1.77 : 1 |
L'insurrezione | 2.35 : 1 (16/9) | x=0-718 y=74-507 |
x=719 y=434 |
2.35 : 1 |
Matrix | 2.35 : 1 (16/9) | x=0-719 y=78-499 |
x=720 y=422 |
2.42 : 1 |
Armageddon | 2.35 : 1 (4/3) | x=1-717 y=126-452 |
x=717 y=327 |
2.34 : 1 |
Alien | 2.35 : 1 (16/9) | x=2-719 y=70-506 |
x=718 y=437 |
2.34 : 1 |
Blade Runner | 2.35 : 1 (16/9) | x=22-689 y=86-498 |
x=668 y=413 |
2.30 : 1 |
Gozzilla | 2.40 : 1 (16/9) | x=9-713 y=74-503 |
x=705 y=430 |
2.33 : 1 |
Non ho fatto il calcolo di tutti i dvd in mio possesso, perché il mio fine non è tanto quello di realizzare una tabella completa, quanto quello di dedurre alcune considerzioni:
Ovviamente non escludo che l'aspect ratio possa cambiare nel tempo al variare delle scene; pertanto la tabella va presa per quella che è: concludo osservando che a causa del fatto che l'Mpeg è basato tra l'altro sulla quantizzazione della DCT (le alte frequenze della trasformata coseno vengono maggiormente approssimate e spesso scartate), si ha che la riga vicino al confine tra il nero e il video, contiene spesso una scia di video che non si può considerare in realtà informazione video ma rumore: il contare tale riga o meno può portare a risultati diversi, anche se non tali da cambiare il risultato dell'aspect ratio che ho approssimato con tre cifre significative.
L'aspect-ratio negli mpeg-encoder
Riguardo l'uso di Flaskmpeg e di avisynth vi rimando ai relativi articoli presenti nella pagina digital video .
Riguardo l'encoder mpeg faro riferimento al "mitico" Tmpeg
Riguardo l'aspect ratio, anche qui occorre tenere ben chiara la differenza che c'è tra il frame memorizzato sul supporto e quello che poi verrà visualizzato: se utilizzo un frame anamorfico devo poi in fase di visualizzazione (play) riportare il video alle giuste proporzioni.
Vediamo il caso che più interessa i patiti delle conversioni video: la realizzazione di XVCD, miniDVD o SVCD con la catena Flaskmpeg---> avisynth----->Tmpeg, o partendo da video digitalizzato montato con premiere.
Come procedere lo trovate nell'articolo DVD---->XVCD, SVCD o DivX;-)
La regola , abbastanza ovvia è che se dispongo di una sorgente anamorfica (dvd con film in anamorfico o una delle rare videocassette widescreen), e devo crearmi un mpeg 352*288 , devo codificare nel frame 352*288 in anamorfico: la risoluzione di 288 righe, che è di per se limitata non la posso sprecare con dell'inutile nero.
Al contrario nel caso di compressioni in mpeg 352*576, 480*576, 704*576 o 720*576, (SVCD e MiniDVD) a secondo del formato del film e a secondo della quantità di compressione video può essere opportuno lasciare il video in anamorfico (se disponibile) o convertirlo in non anamorfico ( l'aggiunta delle bande nere facilita la compressione nel caso di bitrate video relativamente bassi, come nel caso del SVCD).
Consideriamo i due casi in cui voglio lasciare il video anamorfico o voglio convertire un video anamorfico in non anamorfico: vediamo prima in teoria e poi in pratica
1) Decido di crearmi video mpeg anamorfico e partire da DVD : tramite flaskmpeg devo inviare all'encoder il video in anamorfico (se disponibile) senza nessun tipo di ridimensionamento; l'encoder (panasonic o tmpeg) deve comprimere il video lasciando inalterato il rapporto altezza- larghezza (lasciando cioè il video in anamorfico) e deve inserire nel flusso mpeg un byte che comunica al player di ridimensionare secondo il fattore 0.75.
In fase di visualizzazione ci sono alcuni player (per l'mpeg2 Powerdvd 2.55 o 3 con l'opzione mantieni proporzioni, e per l'mpeg1 il Winows media player ) che a schermo intero ridimensionano del famoso fattore 0.75: nel caso utilizzo software che non riconoscono tale opzione occorre ridimensionare la finestra manualmente e magari inserire le bande nere sfruttando il sw che ho scritto e che trovate http://web.tiscalinet.it/benis/soft/soft.htm .
Nel caso utilizzate un dvd player stand alone, se tale parametro non è riconosciuto il ridimensionamento va fatto tramite l'opzione 16/9 che tutti i TV 4/3 dell'ultima generazione posseggono, o automaticamente se possedete un tv 16/9 , sarà fatto dalle sue dimensioni .
Nulla cambia se si digitalizza analogicamente il video e si converte tramite i plug-in di premiere (panasonic o avisynth-->tmpeg): la digitalizzazione la si fa partendo da video anamorfico (se la provenienza è un dvd player va settata l'uscita widescreen (16/9, wide,....) e per i settaggi degli encoder ci si comporta nella stessa maniera..
2) Decido di non creare video anamorfico: se il DVD originale non è anamorfico allora flaskmpeg senza alcuna elaborazione invia il video all'encoder ( panasonic o tmpeg) che lo comprime : l' encoder deve settare il byte del ridimensionamento a 4/3 , comunicando al player di visualizzare il senza alcun ridimensionamento.
Se l'originale è anamorfico allora flaskmpeg lo deve trasformare in non anamorfico schiacciandolo di un fattore 0.75 e inserendo due bande nere: tale video poi viene passato all'encoder che lo comprime settando il byte del ridimensionamento a 4/3, così da non farlo ulteriormente schiacciare dal player.
Vediamo concretamente come fare
Riguardo flasKmpeg , la sua
capacità di inviare all'encoder video anamorfico o invece di schiacciarlo
verticalmente del fattore 0.75 è settabile
in opzioni/Opzioni Globali Progetto (settaggio Film)/post
trattamento .
NON SELEZIONANDO mantieni rapporto alt./largh. e lasciando settati non Ritagliare e non riquadrare (vedi figura) , Flask decodifica il frame mpeg2 e SENZA NESSUN TIPO DI distorsione e aggiunte di bande nere lo invia all'encoder nella dimensioni settate in VIDEO (es. 352*288): non fa cioè il famoso schiacciamento delle righe del fattore 0.75 che diminuirebbe la risoluzione verticale. |
Viceversa SELEZIONANDO "Mantieni rapporto altezza/larghezza", nel caso di DVD anamorfico , flaskmpeg schiaccia il video ricevuto di un fattore 0.75 aggiungendo le due bande nere: nel caso di DVD non anamorfico tale opzione non produce alcun effetto .
Riguardo le opzioni di ritaglio e riquadratura e l'opzione mantieni rapporto altezza/larghezza, ne riparliamo dopo poichè servono solo in casi particolari.
Riassumendo ho che settando con flask le opzioni come in figura (mantieni rapp. alt/largh deselezionato) UN EVENTUALE VIDEO ANAMORFICO NON VIENE CONVERTITO IN VIDEO NON ANAMORFICO, ma viene passato all'encoder ( tmpeg, panasonic...) con le stesse proporzioni con cui è memorizzato su DVD.
Tale opzione la consiglio
in tutte le codifiche in mpeg 352*288 (XVCD, SVCD e MiniDVD) in cui lo scarso
numero di righe (288) sconsiglia una ulteriore riduzione delle righe attive (da
288 ne rimarrebbero attive solo 216).
Da osservare come nel
caso di film 2.35:1 anamorfico o meno, 1.85:1 non anamorfico e 1.66 non
anamorfico, anche lasciando deselezionato "mantieni rapporto alt/larg."
le 288 righe conterranno delle bande nere; basta vedere nella tabella la colonna
" Frame di 720
X 576 pixel memorizzato sul supporto in MPEG 2
" per rendersene
conto.
Conversioni in formati mpeg con risoluzione 352*288 |
formato film DVD |
opzione mantieni
rapporto alt./largh. (consigliato) |
righe nere presenti nel video mpeg creato |
formato ottenuto |
template da utilizzare |
effetti di una eventuale selezione dell'opzione mantieni rapporto alt./largh. |
1.33 :
1 4/3 |
no | 0 |
1.33 :
1 4/3 |
4/3 | nessun effetto |
1.66 :
1 4/3 |
no | 57 su 288 |
1.66 :
1 4/3 |
4/3 | nessun effetto |
1.85 :
1 4/3 |
no | 80 su 288 |
1.85 :
1 4/3 |
4/3 | nessun effetto |
1.85 :
1 16/9 |
no | 10 su 288 (nella pratica anche nessuna) |
1.85 :
1 16/9 |
16/9 | rimangono circa 80 righe nere su 288 |
2.35 :
1 4/3 |
no | 124 su 288 |
2.35 :
1 4/3 |
4/3 | nessun effetto |
2.35 :
1 16/9 |
no | 70 su 288 |
2.35 :
1 16/9 |
16/9 | rimangono 124 righe nere su 288: la risoluzione verticale è quasi dimezzata !!! |
Nella colonna "template da utilizzare", ho indicato in pratica il parametro (vedi dopo) configure/video/aspect ratio da inserire in tmpeg o il parametro Pel aspect nel caso del Panasonic: tale parametro coincide con la indicazione 4/3 o 16/9 dei template.zip di tmpeg (es. SuperVcd Benny 4 3 q50 2300 o SuperVcd Benny 16 9 q50 2300)
Nel caso di video a 576 righe (352, 480, 704 o 720*576) ovviamente se non si vuole perdere in risoluzione verticale occorre comportarsi come già visto per il caso 352*288: deselezionare "mantieni rapporto alt/larg.".
Nel caso in cui sempre con video a 576 righe si vuole inserire in un cdr qualcosa come 40-42 minuti di video , facendo un pò di conti (FAQ 6) è evidente come la capienza limitata del CDR obbliga ad utilizzare bitrate video medi attorno ai 2100-2200 Kbits/s valori che tendono a produrre artefatti evidenti nella compressione. Sto parlando delle conversioni in formato MiniDVD o SVCD. In tali casi l'unica cosa che può facilitare la compressione mpeg è la presenza di bande nere nel video: se queste ci sono bene, in caso contrario se il video DVD è anamorfico conviene convertirlo in non anamorfico. Sempre vedendo la colonna " Frame di 720 X 576 pixel memorizzato sul supporto in MPEG 2 " è evidente come l'unico caso di video anamorfico che non contiene le bande nere è il caso 1.85:1 ; in tal caso per le conversioni in mpeg a 576 righe può essere opportuno rinunciare ad un pò di risoluzione verticale e convertire in non anamorfico SELEZIONANDO l'opzione "mantieni rapporto alt/larg." : al contrario i film 2:35:1 anamorfici ( diciamo il 50% dei film su DVD) contengono già delle righe nere, e sono l'unico caso in cui conviene lasciare il video anamorfico.
Riassumendo, nel caso di conversioni in mpeg a 576 righe (352*576, 480*576 , 704*576, 720*576) e nel caso di bitrate video medi attorno ai 2100- 2200 Kbits/s (40-42 minuti su CDR), per facilitare la compressione e diminuire gli artefatti è opportuno , quando possibile, lasciare delle bande nere all'interno del video da comprimere: ecco una tabella riassuntiva su come selezionare i parametri.
Conversioni in formati mpeg con risoluzione 352*576, 480*576, 702*576 e 720*576 |
formato film DVD |
opzione mantieni
rapporto alt./largh. (consigliato) |
righe nere presenti nel video mpeg creato |
formato ottenuto |
template da utilizzare |
effetti di una eventuale deselezione dell'opzione mantieni rapporto alt./largh. |
1.33 :
1 4/3 |
si | 0 |
1.33 :
1 4/3 |
4/3 | nessun effetto |
1.66 :
1 4/3 |
si | 114 su 576 |
1.66 :
1 4/3 |
4/3 | nessun effetto |
1.85 :
1 4/3 |
si | 161 su 576 |
1.85 :
1 4/3 |
4/3 | nessun effetto |
1.85 :
1 16/9 |
si | 161 su 576 |
1.85 :
1 16/9 |
4/3 | rimangono circa 22 righe nere (nella gran parte dei film 1.85:1 essendo il formato effettivo 1.78:1 non rimane alcuna riga nera) |
2.35 :
1 4/3 |
si | 249 su 576 |
2.35 :
1 4/3 |
4/3 | nessun effetto |
2.35 :
1 16/9 |
no | 140 su 576 |
2.35 :
1 16/9 |
16/9 | se si SELEZIONA l'opzione rimangono 249 righe nere: un po' troppe !!! |
Nella colonna "template da utilizzare", ho indicato in pratica il parametro (vedi dopo) configure/video/aspect ratio da inserire in tmpeg o il parametro Pel aspect nel caso del Panasonic: tale parametro coincide con la indicazione 4/3 o 16/9 dei template.zip di tmpeg (es. SuperVcd Benny 4 3 q50 2300 o SuperVcd Benny 16 9 q50 2300)
Vediamo come variare i parametri degli encoder per settare nel flusso mpeg il byte che comunica al decoder di ridimensionare il video , schiacciandolo del fattore 0.75 e riportandolo alla giusta proporzione, cosa da fare tutte le volte che si crea video anamorfico (nella colonna template da utilizzare, 16/9).
Riguardo il
Panasonic encoder basta settare PAL 16/9 in Pel Aspect: ricordo
ancora una volta che tale parametro NON ridimensiona il video
aggiungendo righe nere nel flusso mpeg ma semplicemente comunica
al decoder compatibile di farlo.
Se per errore avete codificato settando 4/3, senza ricomprimere nulla potete banalmente correggere e settare 16/9 con il programmino Changer che trovate allegato all'encoder DVMPEG 5.0. Il flusso mpeg non viene toccato ma è corretto unicamente il byte responsabile. |
Riguardo Tmpeg è
fondamentale non confondere le opzioni presenti in Stream Type setting Video o Advanced.
Il parametro che dobbiamo settare a 16:9 PAL è quello presente in Video/video stream setting/aspect ratio ; settandolo otterremo il famoso byte che comunica al decoder di ridimensionare il video. Al contrario le opzioni Advanced/Video source setting/aspect ratio servono a ridimensionare il video, e ad aggiungere le righe nere codificandole all'interno del frame mpeg e pertanto riducendo la risoluzione: è la stessa cosa che è in grado di fare flask settando mantieni rapporto altezza/larghezza. Tale ridimensionamento eventualmente viene fatto da flask, nei casi che ho suggerito. Nella sezione ADVANCED ciò che conta è inserire l'opzione FIT to FRAME (che nelle vecchie versioni di Tmpeg, precedenti alla b12a era detta FULL SCREEN) |
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In presenza di video 4/3 in perfetta analogia occorre mettere i parametri a destra: varia solo l'opzione Video/Video stream setting/aspect ratio 4:3 625 linee PAL al posto di 16:9 625 linee PAL |
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Trovate già pronti i template per l' XVCD con tutti i parametri settati in template.zip (6 KB) nei due casi 4/3 e anamorfico : basta andare in load e caricare XVCD 16 9 BENNY 2100.mcf o XVCD 4 3 BENNY 2100.mcf . Occorre comunque controllare che tutti i parametri in advanced/Video source setting, e in particolare il valore "fit to frame", siano settati come visto poiche TALI PARAMETRI NON SONO MEMORIZZATI NEI TEMPLATE *.mcf ( è una scelta discutibile, ma logica poiché sono tutti parametri di elaborazione (filtraggi, ridimensionamenti) del video e dell'audio ingresso. )
Convertire i DVD widescreen 2.35:1 non anamorfici (4/3) in XVCD ma in anamorfico
Se provate a convertire Titanic, o Armageddon da DVD in XVCD con i procedimenti visti (cioè con i settaggi visti per il caso 4/3) si ottengono dei risultati scadenti a causa della scarsa risoluzione video dell'XVCD che è esattamente la metà rispetto al DVD (delle 288 righe conterranno video solo 327/2=164 righe, dove 327 è il numero di righe non nere del video 2.35 :1 4/3 nei DVD).
Come fare per convertire il DVD in XVCD, (tramite l'uso di Flaskmpeg e eventualmente di avisynth) come già detto lo trovate nei relativi articoli presenti nella pagina digital video .
E' possibile trasformare il video da 4/3 ad XVCD anamorfico grazie al fatto che il DVD widescreen 2.35:1 non anamorfico contiene, come visto 327 righe non nere: per fare tale conversione occorre necessariamente utilizzare la catena flaskmpeg--->avisynth---->tmpeg.
Il metodo più
rapido è quello di inserire in Flaskmpeg opzioni globali progetto/post
trattamento i seguenti parametri: ovviamente la risoluzione video
(video/dimensione della cornice) è la solita 352*288.
In pratica viene ritagliata la porzione utile di video e allargata sulle 288 righe) Per non fare apparire un fastidioso messaggio di errore è importante immettere prima il valore 224 e poi 32: se si inserisce 32 quando nella casella altezza c'è 288, compare il messaggio di errore. |
In realtà il corretto valore da inserire in altezza sarebbe 216 (288*0.75) ma flask permette solo multipli di 16.
Per la conversione occorre in ordine
Se si invertono i punti 2 e 3 allora ci si ritrova che Tmpeg crea un Mpeg 352*224 assolutamente inutilizzabile per gli XVCD, e con una minore risoluzione verticale (non ho risolto nulla). Per verifica date una occhiata al rigo in basso di Tmpeg dove ci sono le caratteristiche della codifica.
NON cambia assolutamente nulla nel caso in cui l'originale è in formato 1.85 :1 sempre non anamorfico (4/3): il ritaglio diversamente dal caso 2.35:1 non conterrà alcuna fascia nera (a meno di un eventuale righino)
C'è un secondo metodo, che produce un risultato leggermente migliore, ma impiega più tempo: si tratte di fare la interpolazione corretta tramite avisynth che ha al suo interno delle routine di interpolazione e ridimensionamento.
Il procedimento è il seguente:
Potete fare dei test per valutare se il tempo maggiore di codifica per questo secondo metodo è giustificato dal leggero miglioramento nel video.
Un terzo metodo lo trovate nelle ultimissime righe dell'articolo dedicato all'mpeg nella sezione relativa al filtro crop video di tmpeg.
Come al solito
per qualsiasi commento e parere potete contattarmi al mio indirizzo di posta
elettronica
benedettodue@tiscalinet.it
.
Grazie in anticipo !
7 Agosto 2000
ultima modifica 8 Novembre
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